Il mio "Camino" verso Santiago 2014

Il mio "Camino" verso Santiago 2014

 
Buen Camino, siamo in prossimità degli avamposti della Rioja, con i vigneti che prendono sempre più campo, questo tratto è un continuo saliscendi ed è soprannominato rompipernias (spaccagambe).
Inoltre scarseggiano i posti dove trovare acqua e cibo.
Il Camino passa accanto ad un cimitero dove all’ingresso mi ha colpito una trascrizione incisa con i seguenti versi” Yo que fui lo que tu eres.Tu seras lo que soy yo”.
Nel piccolo villagio di Torres del Rio ho ammirato la chiesa romanica del Santo Sepolcro di forma ottagonale con all’interno una cupola a forma di croce a otto lati. 
Sull’alto de Poyo in prossimità dell’eremo della Virgen del Poyo ho percepito che la capacità di amicizia è incondizionata verso tutti.
Ho incontrato tanti pellegrini lungo il camino, ma un gruppo di Brasiliani con la loro allegria e  cordialità mi hanno reso il resto della giornata piacevolmente gradevole.
Con l’ingresso nella cittadina di Viana, alla ricerca del rifugio municipale Andres Munoz  situato a lato della chiesa di San Pedro, la stanchezza si fa sentire.
Dopo la registrazione dei nostri dati, timbro sulla credenziale col l’assegnazione dei posti letto, io al piano superiore e Thomas a quello inferiore, fatta la doccia ci rechiamo nel locale cucina dove socializziamo immediatamente con una ragazza  proveniente dalla Corea del Sud e due dal Giappone che parlano l’inglese correttamente, mentre io a stento.
E' come se ci coscessimo da una vita, sembra un pò una pizzate tra ex compagni di classe che si rivedono dopo tanto tempo.
La stanchezza passa in secondo piano e tutti insieme decidiamo di uscire per comprare una torta e una bottiglia di vino dolce, ritornare in albergue e festeggiare.