Dedico tutto questo a chi ha saputo vivere, cantare e scrivere del mare.
All’uomo, al suo istinto che spesso ci guida e ci rende consapevoli del nostro essere.
A tutti Voi. Grazie agli incontri così diversi ed unici, ho percepito un senso quasi mistico, puro e spirituale che esiste tra gli esseri umani ed io ho offerto loro il rispetto e tutta la dignità che ogni essere merita. E per questo che voglio davvero ringraziarvi tutti: Renzo, Le Sirene di Castelsonnino, Stefano, Mauro, Tony, Patrizio, Marco, Gabriel, Moustafa’, Gabriele, Renata, Sergio, Raffaella, Lello, Ugo, Danilo, Arturo, Salvatore, Diego, Franco, Pasquale, Yuri, Eagleph, Maria Grazia, Agostino, Mimmo, Massimiliano, Biagio, Franco, Carmelo, Cap.
Sparrow ed equipaggio, Antonio, Gionny, Fabrizio, Rosario, Ri65, Gijio, Rodeo, Freddy. P, Big Game, Tosco65, Pomatomus, Dragonfly, Butterosw, Ghostyaker, Ruro, Fidelio, Capitano64, Encho, Powserlover, Giampy52, Gnukket, Husky13, Cera, Franc3sco e Famiglia, Xenosw, Nik65, Guedro61, Fabio 1786, Costa.
Ovest, Il Nonno, Seadog e Famiglia, Nem, Gatto Rosso, Nitrox23, Hadamo, Rombo di tuono, Gualt58, Prokayak, Sirena59, Ecker69, Lavagna 1958, Clerma, Ciarli, Tondox, Fabio e c., Adelmo, Cantagallo, Marcom66, Il duca 90, Animale, Roy8, MarcoFabio, Redman, Santiago, Lucolo, Nicola.
Tutte le sedi della Lega Navale, e un special guess a Mauro della Lega Navale di Pomezia, che mi ha sostenuto nei momenti difficili.
Tutti i circoli velici, nautici ed i lidi.
Tutti voi avete reso indimenticabili le mie serate a terra, e quieti i miei bivacchi.
Grazie a Gisella, mia moglie così lontana, ma sempre al mio fianco. Grazie a tutte le persone incontrate sulle spiagge ed in mare. ….ai due finanzieri sicuramente prossimi kayakers.
….Ed a quel capitano, che non ha avuto esitazione a chiedermi, vedendomi in difficoltà, durante una di quelle temute termiche, se volevo essere trainato e la mattina successiva non ha esitato ad offrirmi anche il pranzo a bordo del suo legno in rada.
A tutti coloro, che ancor oggi in mare e sulle sue coste, rispettano il suo codice. Una sensazione che conosco bene, è la perdita di un’identità che è fatta di quello che gli altri pensano che tu sia più di quello che che sei veramente, e un navigante è ben presto un capitano che sapendo navigare approda a tutte le spiagge.
A me, invece che ho un po’ di miglia nella scia, che il ricordo dell’avventura e del mare resti a lungo negli occhi e nel mio cuore. Mille miglia un sogno..…… …………………………..…
Oggi realtà …………………………………………………./)……………………………… Paolo Mascarello 2 agosto 2012

Mille miglia, un sogno - Ringraziamenti
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