Mille miglia, un sogno

Mille miglia, un sogno - Il problema tecnico

Avevo previsto la partenza per il giorno successivo, ma un’avaria improvvisa, successa solo dopo un paio di miglia mi ha bloccato un giorno in più.
Il cavo della catena dei pedali si era spezzato, probabilmente a causa di tutte quelle miglia a pedali e a quella folle corsa della domenica per guadagnare velocemente un approdo.
Aspettare il pezzo di ricambio, comunque già ordinato, avrebbe voluto dire fermarsi troppi giorni, anche se non mi sarebbe dispiaciuto sostare qualche giorno in più insieme a Capitan Jack Sparrow e la sua Perla Nera “Laila”, un caicco bellissimo di 15 metri, che può essere affittato per il giro delle Eolie e non solo, ma grazie a meccanici esperti del porto, i pedali, in una sola mattina erano già sistemati, grazie a Carmelo e Domenico.
Avevo pensato a tutti i ricambi possibili per la vela, ma pur avendo molta cura delle parti meccaniche, che venivano puntualmente lubrificati ad ogni sosta, avevo trascurato la possibilità che i cavi sotto stress continuo delle mie gambe ormai forti come l’acciaio avrebbero potuto deteriorarsi.
Basta, è tempo di andare, sono due giorni che sono qui, e da due giorni il vento segue lento e fedele il ciclo del sole, con brevi tregue seguiti da salti e rinforzi.