“Il cammino più importante della mia vita. Il prossimo.”
Quaranta giorni per salire sul tetto del mondo!
Chi mi avrebbe detto che sarei arrivato a otto cammini con più entusiasmo di quello che ho intrapreso la prima volta.
Un nuovo inizio del cambiamento e nell’apertura a una nuova fiducia.
Ho sempre avuto speranza nell’esistenza di una vita intelligente che non mi faccia perdere la fiducia.
Ho aperto e chiuso molti cancelli per proseguire verso la metà, seguito da occhi curiosi e languidi all’interno di recinti, dove animali in semilibertà aspettavano il mio passaggio.
Ho guardato più spesso il cielo e non dove posavo i miei piedi per avere pensieri più chiari e leggeri.
Qui tutto mi è sembrato più duro. Forse mancano un po' di cose. Ma sono decisamente di più quelle che ho trovato.
Se volessi spiegare a chi non c’è stato, gli dico semplicemente:
vai sul cammino della Plata e prosegui sul Sanabrese e innamorati anche tu.
Ho meditato per diversi giorni su notizie apprese dai media, per fatti accaduti in diversi paesi, dove le regole vengono imposte con esecuzioni sommarie e voglio con questo scritto dare voce al lamento di donne oppresse da una condizione di vita caratterizzata da un grado infimo di civiltà e cultura e quindi estraneo e contrario al mio modo di concepire l’esistenza. Perché soltanto dove non ci sono barbarie c’è l’uguaglianza di genere.
Questa volta ho toccato: Andalusia, Etremadura, Castiglia e León, Galizia e la sua impressionante Santiago de Compostela.
“Quando ho visto la cattedrale ho pensato: sono arrivato per davvero!”.
È quando mi sono seduto per guardarla ho pensato che altri vedono la materia, io ho visto la mia vita appena trascorsa.
Le persone mi hanno trattato sempre in modo eccezionale. E ho l'enorme fortuna di rimanere in contatto con molte di queste persone nella mia vita e nel mio cuore per sempre. Gente come Annie, Svieta, Fiore, Barry, Justin, Jose, Daniele, Marco, Vittorio, Cesareo e molti altri. È il meglio di questo cammino . Le persone che porti via. Senza dubbio. Grazie immense per il vostro affetto, il vostro tempo, la vostra dedizione. Grazie.